le mie foto sono piatte, piane, appiattite, bidimensionali. sono mosse, sfuocate, stralunate, come colpite da un battito e portate via con me. sono foto di riflesso, immediate, intraviste, a volte davvero riflesse. sono scattate attraversando situazioni e superfici, altre sono solamente scritte, altre ancora mancate. e poi ci sono i pali, e la gente che lavora o semplicemente sta lì, e io. assolutamente a colori. per ora.

moving/in moto

henri cartier bresson, cit., p.23:
noi giochiamo con cose in continua sparizione
ovviamente la citazione è utilizzata a sproposito, in attesa di trovarne una migliore








to be continued/continua